Mi dispiace sapere delle difficoltà che hai affrontato con la depressione, ma sono felice che tu stia meglio. Tuttavia, vorrei fornire un contesto critico riguardo al suo recente uso di mefedrone. Non per il suo caso specifico, perché non conosco molti dati di base. Ma per coloro che leggeranno questo articolo e potrebbero pensare che il mefedrone possa essere usato come farmaco.
Sebbene sia comprensibile che il cambiamento positivo che hai sperimentato sia profondo, l'uso di mefedrone o di sostanze simili come metodo di auto-trattamento della depressione può essere rischioso e gli effetti che stai sperimentando potrebbero essere temporanei o comportare conseguenze a lungo termine.
Il mefedrone agisce sul rilascio di neurotrasmettitori come la serotonina, la dopamina e la noradrenalina, sostanze chimiche del cervello che influenzano l'umore, l'energia e il piacere. Questa impennata improvvisa può produrre sensazioni temporanee di euforia, maggiore connettività sociale e riduzione dei sintomi depressivi, il che potrebbe spiegare perché vi sentite molto meglio in questo momento.
Tuttavia, l'uso prolungato di mefedrone può portare all'esaurimento di questi neurotrasmettitori, in quanto il cervello lotta per ripristinare l'equilibrio. Questo porta spesso a una fase di "crollo" o "discesa" che può essere accompagnata da grave depressione, ansia e instabilità dell'umore.
Il sollievo che si prova può essere temporaneo a causa della natura dell'impatto del mefedrone sul cervello. Dopo un'abbuffata di stimolanti, i consumatori sperimentano spesso una breve fase di umore elevato, in quanto il cervello compensa l'esaurimento dei neurotrasmettitori, ma una volta che l'effetto si esaurisce, i sintomi della depressione o dell'ansia possono tornare, spesso in modo più intenso.
Capisco la frustrazione di aver provato più antidepressivi senza successo. La depressione può essere molto resistente al trattamento e non è raro che gli individui si sentano disillusi dagli approcci tradizionali. Tuttavia, esistono trattamenti alternativi e approcci allo stile di vita che possono essere più sostenibili e meno dannosi del mefedrone, quali:
- Terapie: La terapia cognitivo-comportamentale (CBT), la terapia cognitiva basata sulla mindfulness o la terapia psicodinamica possono aiutare ad affrontare alcuni dei problemi di fondo che i farmaci da soli non sono in grado di risolvere.
- Stile di vita: È dimostrato che l'esercizio fisico regolare, l'interazione sociale strutturata e le pratiche di mindfulness hanno un impatto positivo sull'umore.
- Approcci innovativi: Trattamenti come la ketamina o la terapia con psilocibina, sotto controllo medico, si stanno affermando per la depressione resistente al trattamento. Queste sostanze funzionano in modo diverso dagli antidepressivi tradizionali e possono offrire una via di sollievo più controllata e terapeutica.
Visto come si sente ora, potrebbe essere utile parlare della sua esperienza con un professionista della salute mentale. Anche se la tentazione di continuare a farne uso potrebbe essere forte, un terapeuta o uno psichiatra possono aiutarvi a sviluppare un piano più sicuro e a lungo termine per gestire la depressione e preservare gli aspetti positivi che avete riscoperto. Vale la pena approfittare del momento e passare a una strategia a lungo termine.